giovedì 23 ottobre 2008

10/08 - Bozzetto di Beppe Domenici al Museo del Carnevale di Viareggio


23 Ottobre 2008
Il Bozzetto del carro mai realizzato dal titolo Epocale immane degenere e' stato donato al Museo del Carnevale di Viareggio, presso la Cittadella del Carnevale.



Un bozzetto di Beppe Domenici pittore, scultore, scenografo, ceramista, scrittore, oltre che mago della cartapesta e professionista d’arte, si aggiunge alla collezione custodita nel museo del Carnevale di Viareggio presso la Cittadella del Carnevale.

Nella galleria che ospita manifesti, modellini, riproduzioni in scala di carri allegorici per ripercorrere dal 1873 la storia del Carnevale di Viareggio è esposto, grazie alla donazione fatta dai figli dell’artista scomparso nel maggio scorso, anche il progetto di Beppe Domenici di un carro mai realizzato dal titolo Epocale immane degenere datato 2000, donato alla Fondazione Carnevale a pochi mesi dalla scomparsa.

Autore e realizzatore di progetti di arredo urbano come la fontana sul lungomare di Viareggio di fronte all’hotel Royal, Beppe Domenici è stato anche un artista del Carnevale di Viareggio di cui si ricorda il carro Follie del progresso (3° classificato) nell’edizione del 1952 che Domenici fece sfilare per la prima volta trainato da un trattore in sostituzione dei buoi. Artefice spesso di costruzioni particolari come Senza parole (1970), che ritraeva Picasso al lavoro in opere moderne e fuori dagli schemi, Qualcosa da salvare (1968) con un gigantesco e novello Noè intento a mettere in salvo, oltre che gli animali, anche le opere architettoniche italiane come la Torre di Pisa. L’ultima opera portata a sfilare fu il complesso d’apertura dedicato a Pinocchio per l’edizione del 1981.

La Fondazione Carnevale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale del Carnevale di Viareggio- dichiara il presidente Giovanni Maglione- accoglie con grande affetto l’opera donata dalla Famiglia Domenici che rappresenta un ulteriore contributo alla rappresentazione della grande storia del Carnevale di Viareggio.

Fonte: viareggiok.it